Cassano, prima diagnosi è ictus ischemico

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view post Posted on 1/11/2011, 12:26

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MILANO - Ictus ischemico: il Milan non commenta, ma a quanto apprende l'ANSA è questa la prima diagnosi del malore che ha colpito Antonio Cassano sabato sera al ritorno dalla trasferta di Roma. Resta ancora da valutare l'entità dell'ictus. Il giocatore rossonero è ricoverato al Policlinico di Milano dove resterà per ulteriori accertamenti almeno fino a giovedì. Il Milan per parte sua «non commenta diagnosi e voci provenienti da fonti che non siano la società o il Policlinico, in attesa di ulteriori accertamenti ed esami medici che stabiliranno l'effettiva diagnosi». Al di là della prima diagnosi le condizioni di salute di Antonio Cassano sarebbero comunque in netto miglioramento: secondo quanto si è potuto apprendere, i sintomi che aveva accusato prima del ricovero sono regrediti del tutto anche grazie alle terapie praticate. L'ospedale e il personale sanitario mantengono il più stretto riserbo ma c'è ottimismo sulla ripresa del giocatore che potrebbe addirittura lasciare il policlinico di Milano in tempi brevi, magari continuando le cure in altra struttura.

COMUNICATO MILAN - A.C. Milan comunica che le notizie in circolazione contenenti ipotetiche diagnosi sullo stato di salute di Antonio Cassano non possono considerarsi verificate poichè non provenienti da fonti mediche accertate come lo staff sanitario di A.C. Milan o i medici del Policlinico di Milano che hanno in cura il calciatore. A.C. Milan sottolinea che Antonio Cassano è in fase di netto miglioramento e che nei prossimi giorni sosterrà ulteriori esami medici.

NEUROLOGO: «POSITIVO STOP DEI SINTOMI» - La regressione dei sintomi e il miglioramento delle condizioni di salute generali che si registrerebbero al momento per il giocatore Antonio Cassano, dopo una prima diagnosi di ictus ischemico, possono rappresentare «un elemento fondamentale che può permette di essere ottimisti e prevedere un decorso positivo e di piena ripresa». È il parere del neurologo dell'Università Cattolica e direttore della Stroke Unit del Policlinico Gemelli di Roma Vincenzo Di Lazzaro. «L'ictus ischemico - spiega Di Lazzaro - si verifica quando il sangue non arriva più a una parte del cervello. Per questa ragione, le funzioni afferenti a quella determinata zona cerebrale si possono perdere, come ad esempio la parola o il movimento. Ma la perdita di tali funzioni - precisa l'esperto - può essere transitoria e dunque limitata nel tempo, oppure può perdurare. La causa dell'ictus può essere un trombo oppure un embolo che parte dal cuore e blocca, appunto, l'afflusso del sangue al cervello». Fondamentale, sottolinea Di Lazzaro, è anche la «tempestività dell'intervento terapeutico, oggi esistono infatti terapie grazie alle quali è possibile sciogliere il coagulo che si viene a formare e ripristinare così il flusso sanguigno». Nel caso del giocatore Cassano, afferma il neurologo, «potrebbe essersi trattato di una forma transitoria, dato il regredire dei sintomi in un arco di tempo breve». In questo caso, sottolinea lo specialista, «il recupero, anche vista la giovane età, può essere totale, con una piena ripresa, nel caso specifico di Cassano, dell'attività sportiva». È comunque molto importante, conclude Di Lazzaro, «capire la causa dell'evento ischemico, per poter programmare adeguate terapie preventive».

BOATENG: «SPERO ANTONIO TORNI PRESTO» - «Spero che Cassano potrà presto tornare a giocare. E mi auguro che le nostre preghiere possano arrivare a lui», è il Twitter lanciato da Kevin Prince Boateng (account ufficiale), riguardo alla vicenda di Cassano, ancora ricoverato al Policlinico di Milano.

GALLIANI: «CASSANO SERENO» - «Ho sentito Cassano 5 minuti fa. Era di buon umore, sereno». Sono le parole dell'ad del Milano Adriano Galliani all'aeroporto di Malpensa prima di partire per Minsk. «Credo che Cassano abbia diritto alla sua privacy. Lasciamo lavorare tranquillamente i medici»: lo ha detto Adriano Galliani all'aeroporto di Malpensa in partenza per Minsk. L'ad del Milan sottolinea come tutta la squadra si sia stretta intorno a Cassano e anche come questa vicenda arrivi totalmente inaspettata: «È una cosa che non ha a che fare con il calcio. Come già quella di Gattuso. Ma Antonio è forte e sono certo che ne uscirà bene». Galliani non vuole parlare di sfortuna: «È la vita - aggiunge prima di partire col MIlan in aereo per la Bielorussia -. A volte dimentichiamo che i calciatori sono esseri umani come tutti gli altri ed è difficile accettare che alcune cose possano capitare ad un atleta. Penso che la squadra domani farà bene, cercheremo di vincere».

BOZZO: «MEDICI NON DICONO NULLA» - «Bisogna credere a quello che dicono i medici, e a me i medici non hanno detto nulla». Dopo aver passato quasi quattro ore nel reparto di Neurologia del Policlinico di Milano dove è ricoverato Antonio Cassano, il suo agente Beppe Bozzo, ha commentato così le condizioni dell'attaccante del Milan. «L'ho visto bene, sta bene», ha spiegato ancora il procuratore.

LE PAROLE DI ALLEGRI - «In questo momento i medici stanno facendo gli accertamenti e lui sta meglio». Lo ha detto l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri a Malpensa. «Non ho sentito Cassano ma ieri ci siamo inviati dei messaggi. Lui risponde, certo che tutta la squadra è sotto choc e molto dispiaciuta per ciò che è accaduto». «Domani vogliamo chiudere il discorso qualificazione», ha proseguito l'allenatore del Milan all'aeroporto di Malpensa parlando della trasferta di domani a Minsk contro il Bate Borisov. «Domani giocheremo per Antonio. Al di là del fatto sportivo, conta tantissimo l'aspetto umano, e siamo tutti rattristati», ha concluso il tecnico.

ZAMBROTTA: «UNA BELLISSIMA PERSONA» - Gianluca Zambrotta - che ha affiancato Allegri nell'incontro con i giornalisti - spiega che al Milan non sono state preparate magliette o altro dedicate a Cassano ma ne approfitta per dire: «È una bellissima persona, la sua assenza e la sua allegria già ci mancano in spogliatoio».

LE PAROLE DELL'AMICO-GIORNALISTA - Antonio Cassano «adesso sta riposando ma è vigile, parla e cammina». Lo ha raccontato, dopo essere stato per qualche minuto nel reparto dove è ricoverato il calciatore del Milan, Pierluigi Pardo, giornalista di Mediaset molto amico di Cassano con cui ha scritto il libro "Dico tutto".

TIFOSO CACCIATO DAL REPARTO - Un tifoso milanista ha tentato di intrufolarsi nel reparto di Neurologia dove è ricoverato Antonio Cassano, ma è stato intercettato e respinto dal personale di sicurezza dell'ospedale. Il giovane si è infilato nell'ascensore insieme a Carolina, la moglie dell'attaccante che è tornata in ospedale alle 15.20, ma all'ingresso del reparto è stato bloccato da un addetto alla sicurezza. «Volevo dare il mio supporto morale ad Antonio, ho provato a fare delle domande a Carolina ma non mi ha risposto», ha detto il ragazzo lasciando l'ospedale, sorpreso che oltre a lui ci fossero solo un paio di altri tifosi radunati al Policlinico: «Mi aspettavo che ce ne fossero di più».

 
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